Descrizione

Sei proprio a Fréjus, eppure varcando un grazioso parco alberato la pagoda Hông Hiên Tu, ti invita in un viaggio spirituale buddista. Rispettando l’architettura tradizionale del buddismo vietnamita è decorata da statue sacre, e i suoi colori cangianti contribuiscono al suo esotismo.

Costruita su richiesta dei soldati indocinesi che si trovavano a Fréjus a partire dal 1915, poiché la pagoda gli permetteva di praticare la loro religione in modo dignitoso. Si tratta della più antica pagoda in Europa, ancor’oggi in attività.

Coordinate

Pagoda Hông Hien Tû

13 Avenue Henri Giraud, 83600 Fréjus

Biglietteria

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Ci piace perché...

  • Scoprire un'altra cultura
  • Godere del suo parco alberato
  • Le immense statue colorate

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Ingresso libero

La pagoda in video

Pagoda Hong Hien Tû

La Pagoda di Fréjus è un luogo di culto, costruito nel 1917 per volontà del Colonnello Lame e inaugurata dalle autorità municipali il 6 aprile 1919, quando il sindaco era Marius Coullet. Si tratta della più antica Pagoda in Europa. Fu fondata dai soldati delle Truppe Coloniali provenienti dall’Asia. Questi, con l’obiettivo di adattarsi prima di andare al fronte, venivano mandati al Campo Gallieni, dal nome del Generale Gallieni (1849 – 1916). Una volta nominato Ministro di guerra, creò a partire dal 1915 i Campi del Sud-Est, campi di Truppe Coloniali basati a Fréjus e Saint-Raphaël. Queste truppe espressero, in modo del tutto naturale, la necessità di avere un luogo di culto per praticare la loro religione e seppellire i loro morti nel rispetto delle tradizioni. Vi era anche un cimitero, oggi scomparso. Le ossa vennero trasferite tra il 1965 e il 1967 alla Necropoli Nazionale di Luynes.

Questa Pagoda fu costruita seguendo l’architettura tradizionale del Vietnam, sotto l’egida del venerabile Tich Thanh Vuc, cappellano buddista. Venne chiamata Hong Hien Tu (Pagoda della fiera razza Hong Lac). In seguito trascurata per mancanza di manutenzione, cadde in rovina e venne salvata dall’abbandono da alcuni rifugiati vietnamiti nel 1954, poi nel 1967 venne creata un’associazione. In seguito il Tempio originale venne allargato, furono costruiti nuovi edifici e, con l’appoggio di buddisti di altre regioni della Francia, fu portata a termine la ristrutturazione nel 1972.

Nel 1984, la pagoda figura tra i fondatori dell’ordine buddista mondiale. Oggi è proprietà privata, acquisita presso il Ministero della difesa e appartenente all’associazione “Centro Buddista Pagoda Hong Hien”.

Nel 1978 venne costruito un edificio di culto, utilizzato anche per riunioni di accoglienza e come biblioteca. Nel 1979, dopo l’acquisizione del terreno da 6100 m2, vi furono altre realizzazioni, tra le quali nel 1988 la costruzione della Torre An Lac (Torre della tranquillità eterna), destinata alle ceneri dei fedeli.

Decine di statue decorano questo posto, tra le quali una acquisita nel 1979, alta due metri e da 1,5 tonnellate, realizzata a Bangkok, che rappresenta il futuro Buddha Siddhartha Gantana in meditazione sotto un Ficus dove aveva trovato riparo per 49 giorni di meditazione prima di ottenere il risveglio. Poco tempo dopo, un venerabile della Pagoda scolpì il Buddha entrato nel Nirvana (paradiso) in posizione dormiente: si tratta del più grande Buddha coricato d’Europa, (10 metri di lunghezza).

Nessuno ha saputo esattamente in che momento la vita terrestre di Buddha trovò fine. Aveva circa 80 anni. Il venerabile ha scolpito anche Buddha mentre realizza la sua prima predica a 5 discepoli e la statua che rappresenta la nascita di Buddha nel VI secolo a.C. Secondo le cronache storiche dello Sri Lanka, sarebbe nato nel 624 a.C. a Varanasi e morto a Kushinagar.

Nel cuore del parco potrai scoprire una replica, realizzata a Hué, della campana (2,50 m di altezza, 2 tonnellate) del Tempio della Dama Celeste di Hué, antica città imperiale.

La bandiera buddista creata nel 1880 e adottata nel 1950 nello Sri Lanka, domina questa pagoda. Rappresenta i colori dell’arcobaleno, ognuno con un significato:

Blu: la meditazione

Giallo: il pensiero

Rosso: l’energia

Bianco: la fede serena

Arancione: l’intelligenza (mix dei quattro colori)

La sesta striscia, verticale: la non discriminazione

La tradizione buddista si divide in due correnti principali che sono: Hinayana o “piccolo veicolo” e la Mahayana o “grande veicolo”. La tradizione del “piccolo veicolo” è conservatrice, quella del “grande veicolo” è più moderna e aperta ai praticanti laici. Nella Pagoda di Fréjus è in vigore la tradizione del “grande veicolo”.